29 agosto e noi, agenti di viaggio, siamo tutti al rush finale di questa pazza stagione, passata tra tariffe aeree fuori di testa, richiese inusitate, cancellazioni selvagge e riprotezioni come se non ci fosse un domani… E, ancora una volta, portiamo a casa il titolo di “garanti delle vacanze”, “assistenti h24″… insomma unica certezza quando in questo pazzo mondo vuoi andare in vacanza ed essere sicuro di avere chi ti assiste in caso di problemi.

Un vecchio detto diceva “chi va a cavallo è soggetto a cadere”… Questo per dire che ci può anche stare avere problemi di qualsivoglia natura durante le vacanze, ma avere un professionista dietro le spalle che ti assiste, a qualsiasi ora tu ne abbia bisogno (con buona pace delle ns ore di sonno) cambia sostanzialmente il concetto di stare tranquilli.
Ultima tra le storie di Ordinaryan (ogni riferimento è puramente voluto) follia, accade ieri, 28 agosto a Palma di Maiorca. Un gruppo di studenti “fai da te”, fine maturità, convinti che da soli risparmiano e sanno fare meglio di tutti (e qui sorrido mefistofelicamente), si trovano con il volo cancellato da Ryan Air. E giù interviste, la mamma avvocato che dichiara di aver speso 1500 euro per un appartamento per una notte (wow), e, tutto molto palesemente, si rinnova il concetto di NON TUTELA DEL PASSEGGERO ad opera di una compagnia low cost che ha fatto della tutela del passeggero anche (e soprattutto) contro gli intermediari “furbetti”, una delle sue bandiere, arrivando ad usare riconoscimenti facciali, impronte digitali e non si sa quali altre diavolerie per garantirsi il controllo del povero passeggero fai da te sprovveduto e sfruttabile.
Morale della storia: gli 8 abbandonati a loro stessi, quelli che lo stesso volo lo avevano preso tramite una agenzia, riprotetti in hotel, e tutto in regola.
Ma al telegiornale raccontano solo le gesta di mamma avvocato, battagliera. E non raccontano dei 45 riprotetti dai loro serissimi intermediari. E il ns Governo non si rende conto le che modifiche fatte alla legge e soprattutto l ‘abolizione della messa in mora automatica delle compagnie verso le richieste di rimborso, non ha fatto che peggiorare ulteriormente una situazione che già era piuttosto ridicola.
E qualche furbetto dice “facciamo causa per cattiva concorrenza” raccogliendo solo il favore degli stolti, visto che di queste cause ne sono state fatte anche troppe, e tutte perse…
E allora come si può fare? Semplicemente: sollevare come stiamo cercando di fare con Maavi il problema a livello europeo, diffondere sempre di più il messaggio che comprare viaggi attraverso un intermediario tutela anche dalla follia delle compagnie low cost, e costruire una solida coscienza generale (che in parte si è ricostruita durante il Covid) che in Agenzia di Viaggi è meglio. E lavorarci tutti a questo concetto.
Legalmente dovremo procedere per evidenti passaggi istituzionali a livello europeo, per far si che tale scempio sia ordinato da regole ferree che siano a vera tutela del passeggero. Con leggi. Con azioni regolamentate. Ma nessuno ci vieta, nell’attesa, di muoverci INSIEME, per diffondere la conoscenza di quale sia la differenza tra il viaggiare con un intermediario legalmente autorizzato oppure con il “fai da te”.

Quanti racconti abbiamo tutti noi sul tema cancellazioni e mancate riprotezioni? Quanti passeggeri autonomi ci hanno chiamato chiedendo aiuto, chiedendo sostegno anche – e soprattutto- quando avevano inizialmente pensato di farcela da soli? Ebbene gridiamolo ai quattro venti. Condividiamo informative, diamo notizie, facciamo quello che fanno i colossi. Facciamo parlare di noi. Mettiamo la gente in condizione di scegliere con serenità i ns servizi sempre di più. Perchè ricordatevi una cosa: solo l’ignoranza, la non conoscenza, la superficialità fanno danni.
Oggi fare l’agente di viaggio vuol dire lavorare h24 sull’assistenza al cliente, sulle informazioni di accesso ai paesi, su l’incredibilemente noioso check in diventato essenziale per chiunque. E vuol dire farlo pressochè gratis. Ma allora, almeno il merito e la sensazione di tutela che tutto questo possa trasmettere vogliamo raccontarlo al mondo?
Oramai è Ordinaryan Follia. E allora facciamo in modo di emergere per professionalità e tutela. Perchè il futuro è solo di chi ha occhi per guardare oltre gli ostacoli….

1500 euro per un appartamento per una notte è una cifra assolutamente fuori mercato. Anzi, fuori di testa. Neanche a Forte dei Marmi (una delle località turistiche più esclusive d’Italia) si avvicinano anche solo lontanamente a quelle cifre. E a Palma di Maiorca si spende un terzo di quanto si spende al Forte.