Appello di un Agente di Viaggio post Covid alle Istituzioni Italiane

Gentili Signori,

chi vi scrive è una agente di viaggio che dal giorno 23 febbraio ha dedicato la sua vita ed ogni suo respiro a cercare di salvare azienda, categoria, dipendenti e mondo intero legato al turismo da questo scempio che ci sta cadendo in testa….. E che oggi, dopo ben 6 mesi e mezzo, inizia a perdere non solo fiducia, ma anche forza e speranza….

Sottolineo che non sono tra coloro che puntano il dito in modo cieco e presuntuoso verso il Governo interno o verso chiunque, e sono convinta che una situazione del genere era assolutamente ingestibile, imprevedibile e avrebbe senza ombra di dubbio gettato nel baratro qualsiasi Paese del mondo, come poi abbiamo visto accadere, e tutto sommato, almeno da un punto di vista sanitario e di emergenza immediata, sono anche stata fiera del mio paese e di come ha risposto in una prima fase a questa assurda calamità.

Poi però….. io dico semplicemente, con una sana dose di ingenuità forse e di puro idealismo, che in queste situazioni bisognerebbe evitare di mettere la gestione dei fondi e delle decisioni operative in mano a chi non è ferrato in materia. O meglio, avete preso sin dai primi giorni fior di consulenti strapagati e strapreparati per ogni cosa…. E nel nostro settore, vero motore trainante di questo nostro paese, non avete preso proprio nessuno… Avete fatto e disfatto senza minimante tener conto delle nostre voci sempre più alte… E si che vi abbiamo proposto di aiutarvi anche gratuitamente. Perché è giusto dirvi che, per quel che ci riguarda, di assurdità ne sono state fatte tante Signori, ma proprio tante.

Iniziamo dal primo Fondo Perduto basato sul mese di Aprile, che invece di essere assegnato con intelligenza analizzando chi rimaneva fermo e chi aveva perso di più, è stato tirato a pioggia a chiunque, a gente che non solo non ne aveva bisogno, ma per lo sballato criterio di assegnazione, ne ha addirittura guadagnato rispetto allo scorso anno. Ci sono ristoratori di quartiere, che non hanno MAI smesso di lavorare (delivery a domicilio prima e tavoli pieni poi) che hanno preso somme importantissime. Ci sono agenzie di viaggio che, per quello stesso sballato criterio, stanno chiudendo a decine ogni giorno.  E stanno vedendo andare in fumo decenni di carriera onesta, contributiva, impegnativa, proprio per incuria di questi dettagli da parte vostra….

Continuiamo con il Decreto Agosto che doveva uscire a luglio, che doveva essere immediatamente operativo a livello di erogazione fondi…. E li, avete dato un bellissimo segnale (di fumo, purtroppo ad oggi) riconoscendo finalmente che la nostra categoria sta morendo di dissanguamento oggettivo. “vi daremo i soldi…ve li daremo in quantità sufficiente, ve li daremo al più presto…” il concetto di “al più presto” ancora una volta vede evidentemente una confusione in termini…. Il più presto che voi dite, era già tardi. Il più presto che voi dichiarate non bastava prima, figuriamoci ora che siamo a settembre, mese storicamente complesso per il nostro settore, mese mortale per tutti quest’anno.

E, finiamo in bellezza con la storia allucinante di frontiere e stampa…. Qui veramente siamo all’apoteosi di un incubo che sta assumendo toni macabri e sanguinolenti….. La stampa sono mesi e mesi e mesi che ci massacra con allarmismi allucinanti, che un giorno dichiara “si torna alla normalità” ed il giorno dopo ripete le stesse cose con toni da morte imminente…. E nessuno, nessuno ha pensato che questo gioco che da un lato li aiuta sicuramente a vendere giornali e pubblicità,  dall’altro sta facendo risuonare la campana a morto per migliaia di persone che operano nel turismo. E, nel caos totale, si continua a sparare numeri e follie con una noncuranza degli effetti degna di un paese di fantocci…..

Di fatto le notizie VERE sono:

l’8 marzo 2020 avevamo 1326 contagi. Per un totale di 7875 tamponi effettuati solo ai sintomatici.

Il giorno 30 agosto abbiamo 1.365 contagi per un totale di 81.723 tamponi effettuati a chiunque. Sani e non.

Ora io dico: ma vi rendete conto che per quanto qui per ragioni di inesperienza specifica possa essere comprensibile che non ci capisca niente nessuno, ma è evidente altresì che la situazione ha cambiato completamente i connotati? E che probabilmente l’atteggiamento migliore è quello di comprendere che abbiamo un nemico in casa, che abbiamo imparato a proteggerci, e che dobbiamo lavorare per tornare alla normalità proteggendoci e non abbassando la guardia e non vivendo nell’ansia del domani che non sappiamo cosa potrà portarci? Perché così, quel domani, lo stiamo bruciando già da oggi. Perché in questo modo quel domani per molti di noi non ci sarà.

E per quanto riguarda le frontiere? Chiudiamo tutto salvo i paesi UE. Che di fatto oggi sono i più pericolosi…. In Francia viaggiano a 5000 contagi al giorno e noi li facciamo entrare comodamente, senza nemmeno misurare la febbre, in Grecia viaggiano a 200 contagi e imponiamo in tampone al ritorno…. Non ci capisce il perché, ma va anche bene…. Il tutto permettendo ai giornalisti incoscienti di dichiarare che il Covid si prende all’estero… e sapete benissimo che non è vero. Il covid c’è. È presente, ci segue, ci accompagna. E si prende anche a casa nostra. Facciamocene una ragione. E impariamo a proteggerci sempre. A non abbassare la guardia. Ma impariamo anche a tornare alla VITA.

La chiusura delle frontiere porta il settore delle agenzie di viaggio al collasso totale. E ripeto, una chiusura casuale ed immotivata. Legata alla politica del terrore e della confusione che oramai ci caratterizza quotidianamente.

E viene spontaneo chiedere: ma non sarà il caso di mettere dei protocolli, che prevedano tamponi in uscita ed in entrata, che prevedano una sana informazione di protezione, ma provvedere subito a  riaprire quelle mete che ad oggi non hanno problemi e che ci accettano nei loro Paesi? Maldive, Thailandia, Mar Rosso…. Madagascar, Zanzibar, Cuba…. Non ci fate arrivare i fondi? Allora almeno aiutateci a mantenerci vivi…. Aiutateci a riprendere il nostro lavoro, aiutateci a rimanere persone oneste che si sono indebitate con i vostri fondi garantiti dallo Stato e che oggi siamo pronti a ridarvi, se ci date il modo di farlo……

E sarebbe opportuno creare proprio una di quelle Task Force che vi piacciono tanto proprio per poter esprimere quelle che sono le conseguenze di determinate azioni a livello economico e operativo per un settore che, in fin dei conti, sostiene l’Italia da sempre. E che, onestamente  ha più che meritato il diritto alla parola con la contribuzione di decenni….

Saremo anche dei rompiscatole, saremo insistenti forse…. Ma siamo gente che ha sempre combattuto nella quotidianità. E non possiamo rimanere qui a guardare questo omicidio istituzionale che state compiendo verso la ns categoria. E se qualsiasi cosa possa essere tentata, bene, allora facciamola. Perché noi, in tutta onestà, non ne possiamo più.

firmato: una agente di viaggi che lo sarà per sempre. anche se non ce lo permetteterete.

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