Il Ministero del Turismo è stato riconfermato, e soprattutto è stato dotato di portafoglio. E, mercoledi sera, verrà ufficializzato l’incarico alla Senatrice Daniela Santanchè. Personaggio controverso ma anche personaggio che, negli ultimi 25 anni non ha mai perso visibilità nè qualifiche. E questo, già da solo potrebbe bastarci.
E’ estremamente facile emanare giudizi di estrema superficialità. E’ facile nascondersi dietro vessilli, ideali, bandiere politiche. E’ facile guardare con occhi pieni di tv spazzatura e giornali di gossip e, per una volta nella vita vorrei evitare di cadere nel tranello del facile e scontato.
Attenzione, non voglio nemmeno cadere nella trappola del “brava” in quanto mi serve. Assolutamente no. Ma vorrei provare a guardare con occhi limpidi una donna rumorosa, vistosa, e cocciuta che ad oggi non posso giudicare senza averne titolo e conoscenza diretta. E per quella che ho avuta, a differenza di tanti che stanno parlando, posso solo parlarne bene.
Vi racconto che il 6 marzo 2020 eravamo ospiti insieme negli studi di Myrta Merlino, e io non ero mai stata in una trasmissione televisiva, ero intimorita, e davanti a lei e ad Alessia Morani, allora sottosegretario del Mise, mi trovavo in imbarazzo ed anche un pò impaurita. Ma soprattutto non riuscivo a celare la rabbia di quei giorni, la paura del futuro, l’ansia di una donna che per 40 anni aveva buttato l’anima nella propria impresa e la vedeva soffrire e rischiare di svanire davanti ad una brutta cosa con un brutto nome. Covid. Nessuna conoscenza. Tanta paura.
Quando la ho vista li, elegantissima e profumata, ho pensato, vittima degli stessi stupidi cliche’ che in questi giorni alimentano le parole di tanti, ho pensato “se capirai… ora sentiamo questa che dirà…” con una mente chiusa mi apprestavo a giudicarla come la stampa aveva disposto. Perchè sapete una cosa? siamo tutti vittima di una tv, dei social, di una stampa che, giorno dopo giorno, sottilmente ed infidamente, guida i ns gusti, e ci instilla senza che ce ne rendiamo conto, giudizi preconfezionati, gratuiti e soprattutto non frutto della ns mente. Ed è li che sta il problema.
In verità mi sono trovata davanti una persona estremamente educata, che nel fuori onda mi ha chiesto più volte con estrema attenzione come stessi, spiegandomi che conosceva molto bene i miei problemi avendo avuto anni prima una agenzia di viaggi, ed essendo rimasta nel turismo con bed and breakfast e stabilimenti balneari. Ma soprattutto la sorpresa è arrivata dopo. Nei giorni successivi la signora in questione – peraltro vorrei ricordare trasparentemente a tutti Senatrice della Repubblica e, a quei tempi, all’opposizione e senza elezioni in vista- mi ha cercato come associazione più volte, ha organizzato zoom, e ha approfondito ciò che era causa del mio disagio. Con attenzione, con umiltà ove non gli fosse chiaro, chiedendo chiarimenti per ogni punto a lei non confidente.
Siamo scesi in piazza altre 4 volte dopo quel giorno, durante questi due anni. E sempre la Signora in questione, non è mai mancata. Mai. Sempre presente e disponibile, anche in altre sedi. Sempre attenta al ns disagio. E questo sarei scorretta a non dirlo. A non riconoscerlo. Perchè ho mille difetti, ma credo che nessuno possa accusarmi di non essere onesta intellettualmente parlando. Anche quando mi viene scomodo esserlo.
Ora non voglio dire che abbiamo il miracolo al Ministero, che tutto sarà perfetto e via dicendo. Peccherei dello stesso errore al contrario. Ma una cosa posso sostenerla perchè mi appartiene ed appartiene a Maavi: gli darò modo di provare chi è. Senza pregiudizi. Senza barriere mentali. E se dovrò attaccarla lo farò. Come se dovrò dirle che ha ragione. Come se dovrò battermi per aver attenzione su qualcosa che ci riguarda. Come ho sempre fatto. Perchè questo lo merita. Come persona. Al di la di ogni rigida valutazione preconfezionata.
Abbiamo avuto un Ministro che mi chiese di persona “se le agenzie di viaggio esistessero ancora…” ed era persona ferrata di tutto rispetto culturalmente parlando… Abbiamo avuto un altro Ministro che sciava molto bene… al punto da ristorare con 700 milioni gli hotel di montagna per 3 mesi di chiusura, e destinarne 39 a noi per due anni di fermo….. Un imprenditore anche molto bravo. Ma troppo spesso lontano dalle esigenze dei piccoli. E cosa impedisce ad una persona che senza dubbio sa far funzionare il proprio cervello molto meglio di quanto le sia attribuito di provarci anche lei? Avremmo preferito altro? io non ne ho mai fatto mistero, il mio candidato era Gian Marco Centinaio, senza dubbio. Ma sono pronta a guardare con totale favore Daniela Santanchè. Che con Centinaio ha un ottimo rapporto, che è sicuramente una che non molla, che non si fa calpestare piuttosto calpesta. Una che è facilissima da giudicare male. E solo per questo la sento vicinissima a me. Donna. Vistosa. Rumorosa. Senza sconti. Donna che non passa mai inosservata. Anche quando magari lo vorrebbe.
Nessuno come me sa bene che questo puo’ voler dire un milione di cose. Molte delle quali profonde e rare. Ministro, benvenuta. Io sono qui. Pronta a parlare ed a scrivere un nuovo capitolo su pagine bianche e pulite. Per tutti noi. Senza sconti. Come lei.
Buon lavoro. A tutti noi, che abbiamo più bisogno di prospettive che di giudizi. Parola di donna rumorosa, vistosa, senza sconti.