Philippine nel cuore

20190606_155227Pochi sanno che uno degli ultimi paradisi rimasti incontaminati, e che, ad oggi, offrono tutta la meraviglia di una natura unica, di un mare dai colori così intensi da rimanere senza parole, e per non farsi mancare nulla, anche il piacere di una soprendentemente piacevole città coloniale, sono le Philippine.

Ho avuto l’onore di poterle visitare grazie a Viaggidea, nel mese di giugno, giusto all’inizio della stagione meno felice, e ne sono tornata stregata, meravigliata da uno dei luoghi più selvaggi e belli che ho visto nella mia vita.

Abbiamo volato via Abu Dhabi, con una sosta di due giorni nella seconda città degli Emirati Arabi, un pò storditi dallo sviluppo esagerato che sta avendo la città, e poi diretti su Manila, che ci ha accolto con un clima sorprendentemente buono. Manila ti soprende.. perchè trovare in pieno oriente una città coloniale con molti scorci che ricordano La Havana, è veramente qualcosa di inaspettato. Città di fortissimi contrasti, super tecnologica, ma anche circondata da slums dove la povertà è violenta. La zona centrale è curata e molto “europea”, i quasi 500 anni di dominazione spagnola si respirano in ogni angolo, la cattedrale, gli scorci cittadini che ricordano gli angoli assolati e silenziosi delle capitali caraibiche…. e poi i centri commerciali enormi, dove è facilissimo reperire qualsiasi cosa tecnologica, i ristoranti esclusivi, raffinati, lo skyline innovativo ed improvviso nella zona di Makati, la zona più centrale della città.

Da non perdere un aperitivo nella terrazza panoramica del Raffles Hotel, un giro ad Intramuros, Città dentro le mura, ex centro della presenza spagnola in città, la visita di Fort Santiago, fortezza militare spagnola testimone di eventi fondamentali nella storia della città.

Da Manila abbiamo preso un volo per Puerto Princesa, nella bellissima isola di Palawan. Puerto Princesa si trova nel nord dell’isola, e da qui si possono raggiungere con le molte escursioni via  barca le piccole isole  di Honda Bay, Snake Island, Pandan Island e Starfish Island. Qui lo snorkeling diventa un sogno a colori, vedrete una quantità di pesci e di colori a cui non è facile resistere, e lo stesso mare assume dei toni di verde smeraldo e di azzurro che non è facile trovarne di simili.

Puerto Princesa è anche il punto di partenza per l’escursione al fiume sotterraneo del Monte Saint Paul. Sotto i 1028 metri del monte, si trova questo incredibile fiume sotterraneo al quale si arriva con un breve tratto in barca per poi attraversare il parco naturale nel quale si trovano scimmie monitor, lucertoloni verdi, ed una incredibile vegetazione così ricca da confondere la vista. Il fiume scorre tra caverne di calcare ed emerge in una laguna  blu così bella da sembrare un luogo fuori dal mondo. Escursione imperdibile.

La vita nottura a Puerto Princesa fa sorridere chi è abituato a ben altra realtà, ma ho trovato divertente il giro in tuk tuk e la serata in un karaoke locale, veramente amato sul posto, dove i ragazzi del luogo si esibivano con una incredibile attenzione ed entusiasmo.

Da Puerto Princesa, consiglio vivamente il trasferimento via auto lungo l’isola di Palawan, fino al molo dove ci si imbarca per El Nido. Può sembrare lungo, perchè sono 4/5 ore, ma la varietà paesaggistica e la possibilità di numerosi stop fotografici, lo rendono interessante proprio perchè si percepisce e si vive un luogo che non ha ancora idea di cosa sia il turismo di massa.

Risaie, baie incontaminate, boschi di palme, pascoli pieni di bufali, uccelli di ogni genere, scimmie… e piccoli chioschi dove vendono mango e frutta tropicale, dove è possibile usare i servizi, comprare piccolo artigianato locale a prezzi irrisori, e conoscere un pò più da vicino anche l’aspetto più vero di questo paradiso.

Si arriva ad El Nido, ma nulla vi può preparare alla meraviglia che starete per scoprire. Si può dormire al porto di El Nido, dove ci sono una serie di hotel a prezzo economico e dal quale si parte per escursioni di mare uniche al mondo oppure, cosa che io consiglio senza dubbio, si può scegliere di fare qualche giorno in uno dei pochissimi eco resort dell’arcipelago di El Nido. Io ho avuto la fortuna di visitarli tutti e tre, e vi posso garantire che in questo luogo magico e fuori dal mondo, veramente ci si ritrova in un paradiso incredibile, che non ha nulla da invidiare a mete celebratissime e più famose, e che, anzi, offre un rapporto di armonia e di magia con la natura nella sua massima espressione.

Si salpa dal porto e, dopo pochissimi minuti, ci si ritrova in religioso silenzio a respirare e vivere di un panorama quasi extra terrestre….. grandissime pareti di calcare dove per qualche miracolosa ragione la vegetazione riesce non solo ad attaccare ma a esplodere, con un contrasto che a volte ha dell’incredibile. El nido è un santuario naturale per diverse specie di mammiferi e di uccelli, e la totale assenza di rumori “moderni”, fa si che si navighi tra i versi degli uccelli, il rumore del mare e il profumo della vegetazione. Un mix fatale, che a mio giudizio fa di questo posto uno dei più belli al mondo da un punto di vista naturalistico.

Tutti i resort di El Nido, Lagen Island, Miniloc e Pangulasian, sorgono su tre diverse isole diverse tra loro ma tutte costruiti nel rispetto della natura, mettono a disposizione dei loro ospiti le tipiche imbarcazioni per praticare l’Island Hopping, il giro tra le isole della baia di Bacuit, e per poter scoprire degli angoli di una bellezza indescrivibile. Tra i più memorabili : Small Lagoon e Big Lagoon… due angoli in cui si lascia la barca e si parte alla scoperta con canoe, proprio per non danneggiare un ecosistema perfetto. Si entra in un piccolo arco naturale nel calcare, per Small Lagoon, e ci si ritrova in una piccola laguna chiusa dove tutto sembra magia….. pesci colorati che si vedono da sopra la superficie del mare, vegetazione quasi esplosiva, pareti di calcare che formano una cattedrale naturale indescrivibilmente bella. A Big Lagoon invece ci si inoltra, sempre in canoa, in un canalone di calcare che sorge sull’acqua, ci si ritrova a passare per gole scolpite dal vento, con aquile di mare come compagne di viaggio e aironi che si appollaianno sugli scogli di calcare che spuntano dall’acqua… credetemi un posto di tale bellezza merita solo di essere visto, e sembra quasi di profanarne la bellezza a raccontarlo.

Il più bel tramonto della mia vita l’ho visto a Lagen Island. La particolarità del posto, l’assenza di smog, l’insieme delle caratteristiche naturali fanno si che i colori del cielo al tramonto siano così intensi da sembrare dipinti. Ed un tramonto qui dura moltissimo…

Ovunque orchidee enormi, colori sgargianti, piccole spiagge così bianche da sembrare irreali…. un posto imperdibile del nostro pianeta, sicuramente tra i più belli che io abbia mai visto.

Lascaire El Nido è sempr eun dispiacere, ma il viaggio è anche scoperta e quindi siamo andati avanti nel conoscere questo paese bellissimo e siamo volati alla più famosa e turistica Boracay.

Boracay è stata per anni centro del turismo orientale, tanto che ad un certo punto, per preservarne le caratteristiche e non distruggerla il governo filippino ha deciso di chiuderla al turismo per quasi un anno. Noi ci siamo arrivati dopo poco tempo dalla riapertura, e, onestamente, mi ha sopreso anche questo pezzo di filippine più commerciale…. Spiagge bellissime, di sabbia corallina e colori che ricordano moltissimo quelli caraibici, palme infinite, alberghi molto curati e nell’insieme un piacevole mix che può essere ottimo per finire la vacanza con un pizzico di vita locale ed energia.

In ogni caso i colori di questo paese ve li porterete dentro per sempre…. il verde, l’azzurro, il turchse… il vento del Nido, il silenzio rotto solo dagli uccelli e dal mare… Tutto questo ha fatto si che io mi innamorassi perdutamente di questo paese e sono qui, per qualsiasi informazione e per aiutarvi a fare il più bel viaggio che potreste aspettarvi in un luogo che vi resterà nel cuore. Passaggio in Volo, #inviaggioconpassaggio vi aiuterà ad ottimizzare un viaggio di quelli che davvero possiamo definire  indimenticabili.

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