Giu le maschere…è tempo di innovazione

Uno degli effetti assolutamente più chiari di questo biennio è decisamente stato il totale cambio di approccio al mercato. Da parte di tutti.
Soprattutto, anche grazie ad uno sconsiderato metodo di distribuzione dei (pochi) aiuti di stato, alcune aziende si sono viste arrivare soldi importanti, assolutamente non equi per le medie di normale ricavo (con altre che invece hanno avuto solo miserabili percentuali dello spettante), e, con il blocco dovuto alla paralisi pandemica, hanno immediatamente investito in tecnologia divenendo di colpo aziende diverse.
È come se il Covid, tra i vari danni, avesse buttato giù le maschere di tanti. E in un mondo che per due anni ha imparato a vivere online più che mai, tutti ne sono usciti mostri sacri del b2c.


Lontani i tempi del “volemose bene”, tutti amici sempre e allegramente. Lontani i tempi del rispetto di storie e storicità commerciale corrette. Lontani i tempi della “filiera” con ruoli e compiti precisi e reciprocamente rispettosi. Tutti in campo, tutti contro tutti, non si fanno sconti. E si usa tutto per rimanere sulla cresta del mercato….
Una prospettiva che se analizzata così farebbe davvero paura. E, onestamente, un poco la fa anche… ma… siamo proprio sicuri che sia tutto facile come sembra?
Noi no.
Strana bestia il mercato del turismo italiano… la ns clientela così volubile e così pretenziosa. Gente abituata ad avere sempre tanto. Gente che vuole sempre di più…. ma anche gente che solo a conoscerla bene si può gestire…
In questo ballo di B2C, in questa gara a chi arriva primo e a chi sminuisce meglio la distribuzione, forse stiamo tutti perdendo di vista il vero nocciolo della questione: la professionalità. L’unicità del ns essere consulenti a 360 gradi. La capacità di personalizzare i servizi, di scegliere i giusti ancillary, il saper leggere negli occhi della gente l’esatto desiderata… il saper mettere in mezzo a tanta super tecnologia qualcosa che solo noi abbiamo: noi stessi.


E voi direte… “si ma come si fa, non abbiamo modo, non abbiamo i mezzi…ci prendono i clienti andandoci direttamente…”. Forse si. Ma ricordate una cosa: il mercato è enorme. Ed è fatto di spazi ed esigenze diverse. E, se si conosce e ci si organizza, se ci si dota dei giusti strumenti… tutto è ancora da decidere … e probabilmente lo spazio di una professionalità immensa, di servizi unici e disponibili per il cliente, la rassicurante consulenza del SUO agente di viaggio… potrebbero sorprendere chiunque nelle stime future…
Faro Group cala la maschera. In mille supposizioni su ciò che vorremmo fare, tra mille ipotesi su millantate rivoluzioni vi vogliamo raccontare cosa stiamo facendo davvero… che poi si traduce in tre parole “AGENTI DI VIAGGIO” . Ma organizzati, coesi, e con strumenti che insieme potrebbero consentire a chi sceglie questo percorso di restare autonomo ed imprenditore invece che bigliettaio….


Vedete, un villaggio farà sempre parte di ciò che si può e si deve vendere. Ed è giusto farlo con i giusti partner storici. Chi questo mestiere lo fa da sempre, Alpitour, Veratour, Valtur… villaggisti con strutture ed esperienza…. ma siamo anche onesti: il prodotto per quanto eccellente è “facile”. E tutto ciò che è facile, nel tempo, trova canali di vendita sempre maggiori. È il mercato. È l’economia. È il 2022.
E dove sta allora il ns valore aggiunto? Tailor made. Linea. Dettagli. Servizi. App che vi mettano in tasca del cliente..che non lo lascino senza di voi nemmeno in Patagonia.

Ancillary di ogni genere che solo voi potrete dare in modo opportuno. E portali che vi consentano di trovare rapidamente il miglior margine, le migliori condizioni, ogni servizio competitivo e facile. Tutto quello che tecnologicamente vi renda in grado di rispondere anche voi al cliente come foste un computer. Ma con il superpotere del vs intelletto umano…
Faro group sta facendo questo: da soli non ci si può arrivare. Ma insieme si. Mettere quindi pezzi di un grande puzzle strumentale a disposizione di chi sceglie la ns strada. Unendo idee, lavorando insieme per restare a galla e soprattutto rendere facile e più redditizio il ns lavoro…
Difficile? Si. Ma anche estremamente stimolante … la macchina della comunicazione sta partendo. Gli accordi anche… resta solo una cosa: scegliere di essere professionisti e combattenti. Ed essere sempre sintonizzati e reattivi… o ballare sui tavoli lasciandovi considerare pedine poco furbe e gestibili… mentre giorno dopo giorno, il mercato divora chi non sta al passo…


Noi scegliamo di esserci. Di fare la differenza. Di cercare innovazione e prodotto tecnologico per la ns categoria. Scegliamo di scrivere un modo nuovo di esserci… stay tuned… Faro risplende!

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